Scott Addict eRide, l’evoluzione della specie.
- 31/07/2021
- Novità
- Posted by Andrea Liberini
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Le nuove frontiere del ciclismo da strada stanno prendendo sempre più piede, bici leggere, libere di essere pedalate e guidate come una tradizionale bici da corsa ma con la possibilità di allungare i tuoi percorsi, di alzare il livello e raggiungere mete impossibili. Scott questo lo sa e crea un sogno, evoluzionando la specie: SCOTT ADDICT eRide.
Le bici da corsa elettriche fino ad oggi hanno faticato a essere comprese e il mercato sembrava essere un po’ contrario all’arrivo di quella che ormai è diventata una disciplina (lo testimonia anche Il giro d’Italia E-Bike). Come per le E-MTB qualche anno fa, anche le E-Road, per alcuni, sembrano un controsenso ma, una volta provate, l’idea cambia trasformando i pregiudizi in fantastici sorrisi!
Sicuramente uno dei limiti delle E-Bike da strada è il limite dei 25 km/h che, se utilizzata con una compagnia di “muscolari” risulta un po’ penalizzante in certi tratti ma con l’arrivo di questa nuova generazione di E-Light Road, tutto cambia: biciclette senza alcun minimo attrito nel motore e pesi davvero vicini alle tradizionali bici da corsa (c.ca 11kg) permettono di pedalare in tranquillità stando nel gruppo nei percorsi pianeggianti mentre il motore lo posso sfruttare per salite o ripartenze da fermo, questo permette di utilizzare lo sforzo fisico in modo diverso mantenendo una migliore forma fisica e, quindi, allungando i propri percorsi.
Come funzionano le E-Bike da strada?
La differenza che maggiormente salta all’occhio nelle nuove SCOTT Addict eRide rispetto alle più consuete E-Bike è la presenza del motore all’interno del mozzo ruota posteriore, questo garantisce un design molto più longilineo, oltre che l’aspetto estetico, il motore MAHLE X35 permette di azzerare qualsiasi tipo di attrito o “freno” causato dal motore.
La caratteristica che invece sorprende più di tutte è il peso incredibilmente leggero rispetto alle normali E-Bike, i 10,6 kg confondono tutti pensando di sollevare una bici da corsa tradizionale.
A livello tecnico invece il funzionamento della bici è molto semplice, la batteria principale è inserita all’interno del tubo obliquo inferiore che, avendo un “wattaggio” inferiore, permette di essere molto piccola e integrata in modo perfetto all’interno del telaio. Questo aiuta maggiormente la linea elegante e raffinata della bici ma anche di distribuire il peso in modo più uniforme possibile. Il motore, come descritto sopra, è inserito nel mozzo della ruota posteriore che, grazie al peso di soli 2 kg risulta essere leggero e ininfluente nella guida.
La potenza del motore è comunque importante, 250 wh come tutti i consueti motori, mentre la coppia è di 40 Nm che, paragonata ad una normale E-MTB, la sensazione di potenza è davvero simile alle ultime novità da 85Nm.
Il motivo di questa sensazione sta in molti aspetti ma principalmente nei 2 più importanti: Il peso della bici che è meno della metà e soprattutto gli attriti delle ruote e la posizione di pedalata studiata in modo da essere il più efficace possibile.
Quanti km posso fare con le Ebike da strada?
Come per qualsiasi E-Bike dire una reale autonomia è impossibile, i valori in campo e le variabili sono davvero infiniti, tutti sono importanti per l’autonomia: il peso del rider, l’utilizzo corretto del cambio, l’utilizzo delle mappature motore, la temperatura esterna, ecc..
Il valore che però ci sentiamo di darti per avere un’idea è che con le Addict eRide (senza Range extender) siamo riusciti a fare un percorso di 120 km a motore sempre attivo e c.ca 2100 metri di dislivello. Valori importanti e sorprendenti considerando che spesso il motore non viene utilizzato e quindi i tuoi percorsi possono essere molto più lunghi.
La possibilità inoltre di aggiungere una batteria supplementare a mo’ di borraccia ti permette di raddoppiare il percorso.
Quanti km posso fare con le Ebike da strada?
Tutti i dettagli della gamma ADDICT eRide
Quello raccontato fino ad ora sono dettagli generici per la categoria E-Road Light motorizzate MAHLE (scopri anche le Orbea Gain), ora però ci concentriamo sul capolavoro SCOTT, ecco i dettagli della gamma ADDICT eRide:
“Se abbiamo deciso di creare una versione elettrica della Addict RC non era per rendere le cose più facili. No, volevamo renderle più dure. Salire più in alto, percorrere salite più lunghe e più ripide. Per farti uscire di casa prima, e tornare più tardi. Leggera, performante e tanto valida quanto la sorella del World Tour, la Addict eRIDE è una rivelazione per il modo in cui guardiamo il ciclismo.“
E’ proprio con questa filosofia che SCOTT ha creato quella che reputiamo essere un vero e proprio capolavoro di design e di guidabilità! Leggera e facile come la “sorella” muscolare Addict ma performante come una vera e propria E-Bike!
IL DESIGN
Design sorprendente di Addict eRide
La prima cosa che salta all’occhio è il Design sorprendente di Addict eRide, l’integrazione è la parola più utilizzata per descriverla, oltre alla batteria e motore, anche tutti i cavi sono fatti in modo da essere “invisibili”, tutti integrati in manubrio e telaio per rendere la linea il più elegante ma anche per una ottima aerodinamica!
Il progetto di integrazione deriva proprio dalla Addict RC, implementando tutte le ultime tecnologie sviluppate dal marchio svizzero e collaudate nelle più importanti competizioni al mondo. Il cockpit visibile in foto Sycros Creston iC permette un passaggio cavi interno in grado di stivare tutti i cavi presenti, sia meccanici che elettronici.
Tutta la gamma Addict eRide adotta il manubrio Syncross in carbonio dalle forme eleganti e ottimizzate per avere solo transizioni lineari senza spigoli, sopratutto nel passaggio tra attacco e manubrio. Dal punto di vista della rigidità e della resistenza, il carbonio ha la sua massima efficacia proprio con linee fluide, questo ha permesso di avere un miglioramento del 27% in assorbimento agli urti.
Sempre per parlare di integrazione, il nuovo manubrio Syncross è studiato in modo da poter alloggiare i vari display in maniera comoda ma allo stesso tempo elegante dal punto di vista estetico.
Contessa, una versione speciale per le donne
SCOTT è stata una delle prime case costruttrici di bici che ha creato una linea specifica per le donne, alcune modifiche semplici ma che caratterizzano una bici unica.
Le versioni Contessa si differenziano in pochi dettagli ma possono fare la differenza per un utilizzo femminile, la sella per esempio è stata scelta per avere il massimo confort in funzione alle forme femminili, così come il colore che caratterizza tutta la linea Contessa.