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Sono stati annunciati in anteprima durante il primo incontro di EBIKE ACADEMY i dati di mercato del 2016, a spiegarli ed argomentarli, è stato Paolo Nigrelli di ANCMA che ha evidenziato il grande boom di vendita delle E-Bike nel 2016 con un aumento del 120% rispetto al 2015.

Nello scorso anno in Italia sono state vendute 124.400 E-Bike, la maggior parte derivanti da paesi al di fuori del territorio italiano, con un trend di netta crescita nell’ultimo trimestre, quasi uguale alla somma dei primi 9 mesi dell’anno.

Lieve flessione sulla bici normale (-2,6%) ma meglio che in altri paesi d’Europa che vedono un costante calo (-9%) dove ormai si assiste ad un vero e proprio “cambio di bicicletta”.

I motivi di questo successo europeo risiedono nell’estetica di questi veicoli ormai sempre più simili a delle biciclette tradizionale grazie a dimensioni sempre più ridotte di motore e batteria e alla loro integrazione con i telai delle biciclette. La velocità di questi veicoli (25Km/h) rappresenta un buon compromesso per spostarsi nel traffico urbano, soprattutto nelle zone più congestionate dal traffico dove si riduce parecchio il differenziale di velocità con le auto e le moto rendendo più sicura la circolazione promiscua.
Inoltre, i sofisticati livelli di erogazione della potenza (250Watt) permettono di scegliere a proprio piacimento quanta fatica fare e questo permette di utilizzare sempre di più la bici in zone montane. La E-Mountain Bike è ormai il segmento di mercato leader indiscusso di vendita.
Infine vi è anche un vantaggio sul furto. Se ricordiamo di togliere il computerino che gestisce l’elettronica la bici diventa inutilizzabile mentre se portiamo con noi anche la batteria risulta insensato rubare un veicolo al quale, successivamente, occorre spendere qualche centinaio di euro per l’acquisto di una batteria in after market.